Le cinque principali cause dei rischi di contaminazione del trasportatore dovuti alla presenza di materiali estranei
Ecco come affrontarli in modo proattivo nel vostro impianto
- Approfondimenti
- Maggio 18, 2020
Dopo aver esaminato oltre 500 trasportatori, gli esperti Intralox hanno raccolto, valutato e analizzato i dati per determinare le principali cause di rischi di contaminazione del trasportatore legati alla presenza di materiali estranei.
Solo negli Stati Uniti, circa l'80% delle forniture alimentari viene movimentato per mezzo di trasportatori e il costo diretto di un ritiro di prodotto è mediamente pari a 10 milioni di dollari.
Indipendentemente da dove vi trovate, i trasportatori e i nastri utilizzati devono essere progettati nel modo corretto e sottoposti alle appropriate procedure di manutenzione e pulizia per garantire la sicurezza alimentare. Tra le numerose sfide che gli operatori del settore devono affrontare ogni giorno per raggiungere questo obiettivo, incluse la domanda di una maggiore portata di trasporto, un'ampia gamma di prodotti e normative rigorose, una in particolare riveste un ruolo cruciale:
I produttori devono affrontare un rischio enorme ed elevati costi operativi legati al trattenimento e al ritiro di prodotti dovuti alla contaminazione del trasportatore per la presenza di materiale estraneo.
La buona notizia? Questo rischio può essere evitato.
Il nostro team ha dedicato migliaia di ore all'interno degli impianti di lavorazione degli alimenti. Abbiamo valutato in prima persona i problemi e le procedure di routine che ogni giorno costituiscono un rischio per i clienti. Comprendere le cause alla base della contaminazione del trasportatore dovuta alla presenza di materiali estranei può aiutare a risolvere potenziali problemi riducendo al minimo i rischi.
Di seguito sono riportate cinque cause comuni di contaminazione del trasportatore dovuta alla presenza di materiali estranei che è possibile evitare:
Gestione del nastro
Si tratta di un fattore importante sia per i nuovi impianti "greenfield" sia per la modifica delle attrezzature esistenti. Se il personale dell'impianto non gestisce nel modo appropriato i nastri trasportatori nelle operazioni di rimozione o reinstallazione durante la pulizia, è possibile che si verifichino danni al nastro con conseguente contaminazione da materiale estraneo. Come potete riconoscere una gestione impropria dei nastri del vostro impianto? Ecco alcuni punti da considerare:
- Il personale e gli operatori addetti alla sanificazione utilizzano gli strumenti e le fasi corretti per la rimozione dei nastri? Ad esempio, l'estrazione forzata dei perni con un martello può danneggiare i moduli laterali.
- I nastri vengono trasportati e conservati correttamente durante le operazioni di sanificazione? Trascinare un nastro sul pavimento o disporlo sopra a un altro trasportatore può causare danni sia al nastro sia all'altro trasportatore.
- Il vostro team si assicura di proteggere nastri e trasportatori durante la costruzione o la modifica di un sistema vicino? Questa è una pratica particolarmente importante durante la saldatura.
- Come vengono conservati i nuovi nastri e trasportatori? È fondamentale che vengano posizionati in una "zona pulita" per proteggerli durante la costruzione.
Se vi accorgete di operazioni di gestione improprie nell'impianto, mostrate al team le procedure corrette per rimuovere, trasportare, conservare e reinstallare i nastri trasportatori in tutta sicurezza.
Progettazione del trasportatore
La stessa progettazione del trasportatore può influire sul potenziale rischio legato ai materiali estranei. Per ottimizzare il trasportatore ed evitare l'usura non necessaria del nastro, considerate i punti seguenti nella fase di progettazione:
- Sagola catenaria corretta o "gioco del nastro" nel tratto di ritorno
- Corrette dimensioni del supporto del tratto di ritorno
- Selezione del materiale delle guide antiusura per il tratto di scorrimento (per evitare la formazione di polvere, è consigliabile utilizzare materiali in UHMW-PE anziché in HDPE)
- Finitura della superficie della guida antiusura quanto più liscia possibile
E non dimenticate la sanificazione e la progettazione del trasportatore. Quali sono le vostre esigenze specifiche? Ad esempio, i sollevatori per nastri e i sistemi di pulizia in linea possono essere utilizzati su trasportatori difficili da raggiungere, come lunghi elevatori. Se le procedure standard di sanificazione richiedono la rimozione del nastro per la pulizia delle cerniere, prendete in considerazione una soluzione come la tecnologia ThermoDrive, che consente una pulizia efficiente ed efficace con meno prodotti chimici e senza la necessità di rimuovere e immergere i nastri.
Le procedure sanitarie devono soddisfare i vostri obiettivi di conta batteriologica bassa senza aumentare il rischio di futura rottura del nastro.
David Maldonado, Applications Engineering Manager di Intralox
Punti di incastro
Forse già sapete che i punti di incastro possono determinare la presenza di materiali estranei. Ma sapevate che le guide antiusura, quando utilizzate o allineate in modo errato, possono facilmente causare punti di incastro? Spesso rimosse durante la sanificazione, le guide antiusura possono essere reinstallate in modo improprio. In particolare, se una guida antiusura viene posizionata sul telaio rivolta all'indietro con i bordi arrotondati rivolti nella direzione sbagliata, viene accidentalmente a crearsi un punto di incastro.
Suggerimento del team Intralox: per eliminare questo problema, consigliamo di arrotondare entrambi i lati di trascinamento/finale delle guide antiusura.
Pignoni
I problemi da prendere in considerazione con i pignoni sono molti. Tra quelli che abbiamo riscontrato sul campo figurano:
- Posizionamento errato
- Bloccaggio o ritenzione non corretto
- Impossibilità di consentire l'espansione termica
Qualsiasi di questi fattori può influire sull'efficienza operativa e causare danni al nastro. Collaborare con un esperto per determinare il numero di pignoni necessari e il loro posizionamento in base all'applicazione e al carico può migliorare le prestazioni del trasportatore.
Mantenere la posizione del pignone è importante e, per farlo, basta utilizzare i giusti componenti, come i distanziatori per pignoni.
L'espansione termica può causare il disinnesto del nastro dai pignoni se tutti i pignoni sono bloccati.
La combinazione di distanziatori per pignoni e collari di bloccaggio contribuisce a mantenere il corretto posizionamento dei pignoni durante la sanificazione e consente il movimento per via dell'espansione termica.
Compatibilità chimica
Questo problema può essere più difficile da individuare, ma se non rilevato, può accentuare molti dei fattori di rischio precedentemente indicati. Se non compatibili con il materiale del nastro trasportatore, le sostanze chimiche utilizzate per la pulizia possono indebolire il nastro nel corso del tempo, rendendolo incline alla rottura. Come è possibile sapere se si è verificato questo problema? Consigliamo di collaborare con il fornitore dei prodotti chimici e dei nastri per condurre proattivamente un'analisi della compatibilità chimica. Il fornitore può inoltre offrire consigli sulla corretta quantità di prodotti chimici da utilizzare durante la pulizia, in quanto dosi eccessive non necessariamente sono più efficaci.
Le procedure sanitarie devono soddisfare i vostri obiettivi di conta batteriologica bassa senza aumentare il rischio di futura rottura del nastro.
Tutto questo richiede assistenza. Con una mentalità proattiva, strategie efficaci e solide partnership con OEM e fornitori, potete garantire la sicurezza alimentare nel vostro impianto. Collaborare per prevenire le principali cause di contaminazione del trasportatore legate alla presenza di materiali estranei descritte contribuisce a proteggere i prodotti, i clienti e la reputazione dell'azienda.
Affrontate le cause all'origine delle difficoltà legate al trasporto di alimenti
David Maldonado è un Application Engineering Manager presso Intralox. È a capo di un team che conduce valutazioni e workshop sui trasportatori FoodSafe per i clienti Intralox.